Situata all’estremo nord della Romania, al confine con l’Ucraina, la regione di Maramures conserva intatte le tradizioni ancestrali in un ambiente da favola in cui il tempo sembra essersi fermato e dove i contadini lavorano ancora con strumenti altrove scomparsi. Abitata dai discendenti dei Daci liberi che hanno dato filo da torcere all’esercito romano, Maramures è una zona conosciuta per le sue feste popolari, per gli splendidi costumi indossati ancor oggi, per l’architettura delle case e delle chiese dai tetti aguzzi costruite esclusivamente in legno e per i caratteristici portici intagliati delle case. Una volta a Maramures, ci si rende conto che qui il legno non è soltanto un materiale di costruzione, ma il modo in cui è utilizzato e valorizzato ti fa pensare ad una cultura dove il legno sotto le mani degli artigiani prende un’anima, acquista una sua personalità. Le chiese in legno caratteristiche del Maramures, anche se le troviamo in altre regioni della Romania, rappresentano la quinta essenza dell’arte della lavorazione del legno. Nella loro costruzione non è stato utilizzato il ferro neanche sotto la forma dei chiodi, tutto è realizzato a incastro.