Nasce fotografo: stampa da sé utilizzando la propria camera oscura, partecipa con successo a diversi concorsi nazionali. Presto passa alle ricerche con diapositive in dissolvenza attraverso la multivisione. Approda al Fotoclub K2 Officina di Arti Visive nel 2000 per scambiare interessi, opinioni, esperienze. Il linguaggio della multivisione, la manipolazione delle immagini unite a brani musicali, gli è particolarmente consona per la libera espressione. La sua ricerca si basa su emozioni talvolta dettate da un brano musicale, talvolta dal vissuto quotidiano, o da immagini che passano nella mente suggerendogli idee da elaborare. Ama viaggiare per avere maggiori stimoli visivi, ma trova ispirazione anche dal mondo che lo circonda o dall’introspezione. Conoscitore del mezzo, cura personalmente, attraverso l’attrezzatura in suo possesso, ogni fase di realizzazione delle opere.