AUDIOVISIVO DI VIAGGIO terza parte

AUDIOVISIVO DI VIAGGIO terza parte

Progetto Audiovisivo Eritrea

Viaggio Gennaio 2018 – titolo probabile “Albergo Italia”

Concetti base:

• Architettura modernista, razionalista e futurista dell’Africa Orientale Italiana, sviluppatasi negli anni ’30 ad Asmara capitale dell’Eritrea.

• Gli artefici sono giovani architetti e ingegneri inviati in Eritrea per realizzare una città moderna, la città dell’utopia. Questi giovani architetti, ingegneri, geometri italiani che arrivano ad Asmara per preparare la nuova pianta della città, per costruire edifici pubblici e case, sono liberi di sperimentare e di scegliere stili all’avanguardia.

• Un’architettura libera da vincoli che ha dato vigore ad alcuni concetti futuristi dell’epoca come la velocità, rappresentata dalle auto, dagli aerei e da tutto ciò che significava movimento. Alla fine degli anni Trenta, si dice circolassero più vetture ad Asmara che a Roma e l’emblema della città è la stazione di servizio Fiat Tagliero, una realizzazione unica per l’epoca, assomigliante ad un aereo con le sue ampie ali che sembra decollare! Autostazioni, officine, garage autoparchi, autorimesse erano la “modernità” di Asmara.

AUDIOVISIVO DI VIAGGIO terza parte 1
Backstage con bambini eritrei alla stazione Fiat Tagliero – Asmara

• La cultura e le tradizioni italiane che si trovano ancora oggi ad Asmara nei numerosi bar dove si possono gustare ottimi caffè e cappuccini. Infine i cinema e teatri che ci ricordano le sale cinematografiche della nostra infanzia.

• Luglio 2017 Asmara dichiarata patrimonio mondiale dell’Umanità, così l’Unesco ha riconosciuto l’unicità di Asmara.

Sviluppo dell’audiovisivo:

Il soggetto principale è un anziano eritreo, ben vestito con giacca, cravatta, cappello e giannetta, (vedi foto a pag.68/69 del libro di Boness). I ricordi dell’adolescenza di questo personaggio, che ha vissuto ad Asmara nel periodo coloniale degli anni ’30 raccontando il clima di fermento dell’epoca vissuto all’Albergo Italia che era il luogo di ritrovo degli ingegneri e architetti italiani inviati ad Asmara, s’intrecciano con l’incredibile sviluppo dell’architettura modernista e razionalista della città, chiamata allora “la piccola Roma”, riconosciuta oggi dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

I bar, gli splendidi cinema e teatri, dove tutto è rimasto uguale al periodo coloniale, ci fanno tornare in mente le sale cinematografiche della nostra infanzia.

L’audiovisivo terminerà con lo stesso soggetto alla Casa degli Italiani che rappresenta la cultura e le tradizioni italiane divenute patrimonio della stessa città di Asmara . (Ricordarsi di portare in valigia alcune cravatte con pochette ed eventuale cappello da far indossare al personaggio anziano soggetto principale del racconto). La colonna sonora, già mixata prima della partenza, ha una durata di 05,28 minuti ed è composta dal mix di due brani di Olafur Arnalds tratti da “Living Room Songs”.

STORYBOARD SEQUENZE realizzato prima della partenza per l’Eritrea

• Da 0 a 40 secondi

Introduzione 1 – Siamo già all’interno dell’Albergo Italia, immagini o video rallentato della Reception e della Hall, soffermandosi su alcuni particolari. Introduzione 2 – Video rallentato del vecchio che dalla strada entra nell’Albergo Italia e si vedono le immagini della Reception e della Hall, soffermandosi su alcuni particolari.

Da 41 secondi a 01,34 minuti

Il vecchio seduto ad un tavolo sfogliando alcuni giornali e foto d’epoca parla del periodo in cui questi architetti, ingegneri, geometri, ecc. si ritrovavano qui per parlare dei loro progetti. Scattare foto da più angolazioni con in mano foto d’epoca trovate all’Albergo Italia dove c’è una raccolta di giornali del tempo. In mancanza di materiale locale con Photoshop sostituiremo le immagini con planimetrie e foto d’epoca trovate su internet o sui libri “Merrel e Boness” che abbiamo acquistato.

Il testo probabile che leggerà l’anziano: “ Venivano spesso qui all’Albergo Italia, erano giovani pieni d’entusiasmo, architetti, ingegneri troppo all’avanguardia per l’Italia del tempo, estranei alla nomenclatura dell’epoca, spediti qui nella provincia d’Africa Orientale Italiana, per realizzare una città moderna, la città dell’utopia. Il risultato fu un’inverosimile concentrazione di palazzi, ville, stazioni di servizio, con una molteplicità di stili dal modernismo al razionalismo fino al futurismo. E poi teatri, cinema grandiosi, fabbriche straordinarie, negozi, splendidi bar e ristoranti. Esportarono qui insieme ad un idea di latinità lo spirito mediterraneo.”

• Da 01,35 minuti a 02,48 minuti

Inizio della sequenza di immagini degli edifici più rappresentativi dell’architettura di Asmara che termina con la foto della Fiat Tagliero. In particolare inserire, dopo selezione delle più idonee, foto di edifici elencati nel libro Merrel: -Foto Ottica Bini pag. 94 -Villa Quarter pag. 119 -Casa del Fascio pag. 122 -Alfa Romeo pag. 145 -Stazione Servizio Shell pag. 149 -Palazzo Gheresadik + SCALA INTERNA pag. 183 -Bar Zilli pag. 185 -Palazzo Berta pag. 186 -Palazzo Denden Street pag. 189 -Villa Grazia pag. 217 -Foto Cinema Impero, Odeon, Roma e teatro -Foto interessanti di particolari, componenti di architettura, arredi, indicazioni di vie, insegne con scritte italiane, ecc.

• Da 02,49 minuti a 03,15 minuti

Siamo sullo sfondo della stazione di servizio Fiat Tagliero ed entrano in scena, con una ripresa video rallentata, alcuni ragazzi (tre/quattro) che parlano tra loro e dopo in fila indiana con le braccia aperte simulano il volo di un aereo. La sequenza video termina con un ragazzo che ancora con le braccia aperte volando arriva davanti al Cinema Roma.

• Da 03,16 minuti a 03,59 minuti

Siamo ora nella Hall del Cinema Roma, sulla destra seduti sugli sgabelli al banco del bar ci sono alcuni uomini che discutono e prendono un caffè. (Foto dettagli della macchina del caffè e della donna al banco, campo e contro campo). Sulla sinistra appesi alla parete ci sono le locandine di vecchi film e foto di attori d’epoca. Vicino si trova un proiettore con vecchie pellicole. Lo sguardo si sofferma sul nostro soggetto principale che è seduto ad un tavolino con una tazzina di caffè in mano.

• Da 04,00 minuti a 04,48 minuti

Il soggetto principale entra nella sala del cinema vuota. Prime immagini campo lungo per orientarsi all’interno e poi alcune foto di particolari. Dopo l’uomo si siede in prima fila (campo e controcampo) e sullo schermo piano piano inizia un filmato d’epoca dell’Istituto Luce – Mille Lire al mese – https:// youtu.be/wHSDq-NzNac?t=1m22s (con Photoshop si inserisce nello schermo il video). Al termine l’uomo si alza ed esce dal cinema.

AUDIOVISIVO DI VIAGGIO terza parte 6
Backstage per le strade di Asmara

• Da 04,49 minuti a 05,28 minuti
Finale audiovisivo. Foto dell’uomo che si incammina per strada (sullo sfondo alcune immagini della farmacia centrale, di negozi con scritta italiana, ecc.) ed arriva alla Casa degli Italiani. Foto di lui
ripreso da dietro con sullo sfondo l’ingresso con la scritta “La Casa degli Italiani”

A questo punto il testo probabile che leggerà:

“Questa è la mia casa, mio padre mi portava sempre qui da piccolo, fra gli italiani. Ma se Asmara ha mantenuto il suo fascino con viali alberati, bar, cinema, edifici razionalisti, il merito principale è della sua gente, che non ha portato rancore ed è stata saggia nel preservare questo straordinario patrimonio.”

Al termine a nero appare questa scritta:

“E’ difficile da comprendere come questa stupenda città dell’utopia sia il frutto di un colonialismo che si comportava come tutte le altre potenze coloniali. Mentre il passato non può essere cambiato, la memoria ed il modo di fare memoria possono essere trasformati.”

Poi il logo

ASMARA 2017 PATRIMONIO DELL’UMANITA’

Tornati a nero segue un elenco dei più rappresentativi architetti ed ingegneri degli anni trenta ad Asmara (possibilmente con la loro foto oppure con la foto dell’opera realizzata). Titoli di coda con logo

AUDIOVISIVO DI VIAGGIO terza parte 8

Questo è quello che avevamo ipotizzato di realizzare! Le difficoltà e gli imprevisti incontrati hanno modificato in parte la narrazione del nostro audiovisivo che in ogni caso ha mantenuto intatto il suo messaggio originale.

Il titolo definitivo dell’audiovisivo è “LA PICCOLA ROMA” realizzato da “Il Triangolo Magico Multivisione”

Un particolare ringraziamento a Tesfai Kidane l’interprete dell’audiovisivo “La Piccola Roma” e nostra colta e premurosa guida che ci ha fatto conoscere nel profondo alcuni aspetti di questo suggestivo paese.

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